La scuola: luogo di trasmissione di cultura e crescita personale

Conclusa la scuola superiore, l’offerta formativa universitaria è molto ampia.
I corsi di studio Universitari sono teorici ma propongono anche tirocini che permettono allo studente di accedere al mondo del lavoro. Come in Italia, finito il percorso formativo si può accedere al dottorato di ricerca.
Le scuole tedesche sono per lo più statali e sono pochi gli studenti che frequentano le scuole private. A differenza dell’Italia, le amministrazioni comunali si occupano di fornire agli studenti materiali e strumenti didattici come ad esempio vocabolari, libri, lavagne, computer e strumenti musicali, e come gli altri paesi europei citati in precedenza, le famiglie non devono spendere nulla.
Però, alcune ricerche scientifiche hanno criticato il sistema scolastico tedesco perchè è troppo selettivo e i bambini più dotati e meno dotati vengono separati e selezionati troppo presto.
In riferimento al tema dell’alternanza scuola- lavoro, la validazione delle competenze rientra a far parte a pieno titolo del più recente dibattito in ambito formativo, considerando il valore degli apprendimenti formali, informali, e non formali.
Il concetto di competenza va distinto dal compito in quanto è legato alla capacità di elaborazione cognitiva del soggetto. L’approccio per competenza viene considerato come l’unico accesso per definire il livello di professionalità e di ruolo che interessano il mondo del lavoro nella sua complessità, in particolar modo nell’ambito della piccola e media impresa.
Il padre fondatore del movimento delle competenze fu David McClelland il quale parte dal presupposto che attraverso la misurazione delle competenze (Skills) non si riesca a identificare quale sia “la persona giusta al posto giusto”.
Tale citazione indica che è necessario stabilire le competenze più importanti che dovrebbe possedere l’individuo all’interno di un determinato contesto lavorativo.
La competenza dunque, rappresenta la caratteristica individuale collegata ad una prestazione efficace per una determinata mansione o in una situazione particolare, misurata sulla base di un criterio prestabilito. Viene definita caratteristica individuale perché rappresenta una parte integrante della personalità di un individuo durante una situazione di lavoro. La competenza, nella sua essenza, è la capacità di un soggetto di realizzare una prestazione, utilizzando risorse cognitive, emotive e valoriali a disposizione per raggiungere determinati obiettivi formativi.

Questo articolo è stato pubblicato in Filosofia, Pedagogia e Didattica, Storia da Cecilia Pallotta . Aggiungi il permalink ai segnalibri.
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Informazioni su Cecilia Pallotta

Sono Cecilia Pallotta, ho trent'anni, sono laureata al corso di studi in Scienze della Formazione presso l'Università degli studi Roma Tre, indirizzo in Scienze Pedagogiche. Lavoro come Assistente Educativo Culturale e come supporto alla disabilità presso le scuole di Roma tramite una cooperativa sociale e scrivo articoli e saggi brevi di approfondimento umanistico presso questa rivista. Sono vincitrice del superamento delle prove selettive per l'accesso al corso - concorso di specializzazione sostegno TFA presso l'Università degli studi Roma Tre per incarico di docenza presso la scuola secondaria di secondo grado con votazione 25/30. Sono appassionata di musica, suono il pianoforte e canto, mi piace leggere soprattutto romanzi.