Al livello europeo invece, al primo posto dei migliori sistemi scolastici si trova la Finlandia, come ha sottolineato De Mauro, per vari motivi.
In primo luogo, la selezione del personale docente è molto severa, gli insegnanti devono essere laureati e devono aver superato molti test. Anche dal punto di vista economico gli stipendi sono al di sopra della media europea.
Il percorso educativo e formativo inizia in modo gratuito sin dall’infanzia a partire dai sette anni fino ai sedici e dai sedici fino ai diciannove i ragazzi frequentano la scuola secondaria superiore come preparazione per l’Università e per il mondo del lavoro.
Le classi non superano i venti studenti e l’offerta formativa prevede l’insegnamento di molte lingue e discipline artistiche come la musica, l’arte e laboratorio di artigianato come la falegnameria e la tessitura. I compiti sono ridotti per dare la possibilità agli studenti di svolgere altre attività extra-scolastiche.
Per quanto riguarda i Paesi Bassi i bambini possono frequentare la scuola primaria a partire dai quattro anni, nonostante l’obbligo scolastico inizi a cinque anni. Quindi, l’istruzione primaria inizia a partire dai cinque anni circa fino ai dodici e già a partire dal settimo anno viene insegnata la lingua inglese in modo rigoroso. L’istruzione secondaria non è obbligatoria e termina al compimento del diciottesimo anno d’età. Un aspetto molto importante da sottolineare riguarda l’uso del materiale didattico. I libri che vengono utilizzati per studiare sono di proprietà della scuola e vengono lasciati in classe, per questo motivo le famiglie non devono comprare nulla.
Durante il percorso di studi superiore l’attività teorica è accompagnata da una solida formazione pratica per sviluppare competenze sul campo. Successivamente gli studenti possono scegliere di continuare con il percorso universitario suddiviso in due cicli:
Il primo ha una durata di tre anni e l’offerta formativa propone l’insegnamento di numerose materie, di cui diciotto insegnate in lingua inglese. Contemporaneamente, gli studenti vengono preparati al mondo del lavoro attraverso la partecipazione a particolari corsi di orientamento.
In Germania, invece, l’obbligo scolastico inizia quando i bambini compiono sei anni e si conclude con la scuola secondaria superiore, al compimento del diciottesimo anno d’età.