Storia delle donne – la donna nell’antica Grecia e la donna nel Novecento

L’educazione della donna

Fin dalla nascita le giovani donne trascorrevano gran parte della loro vita in casa, affidate alle cure della madre o delle schiave. Apprendevano ben presto i lavori domestici della filatura e della preparazione del cibo. Solo durante le feste religiose delle città, le ragazze potevano uscire. Nell’Atene classica, le ragazze potevano apprendere i racconti della tradizione mitica, dalle madri, dalle parenti anziane e dalle schiave e qualche volta potevano imparare a leggere e a scrivere. Ancor più raro e difficile era per le giovani acquisire un’istruzione superiore.[1] La donna ateniese era sottoposta a vita, alla tutela di un uomo, il padre prima, poi il marito e successivamente il figlio e, in mancanza di esso, il parente più prossimo. La donna era esclusa dalla dimensione pubblica della società, dalla cultura, dalle assemblee, dai tribunali, dalle manifestazioni, tranne poche cerimonie religiose.

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Informazioni su Cecilia Pallotta

Sono Cecilia Pallotta, ho trent'anni, sono laureata al corso di studi in Scienze della Formazione presso l'Università degli studi Roma Tre, indirizzo in Scienze Pedagogiche. Lavoro come Assistente Educativo Culturale e come supporto alla disabilità presso le scuole di Roma tramite una cooperativa sociale e scrivo articoli e saggi brevi di approfondimento umanistico presso questa rivista. Sono vincitrice del superamento delle prove selettive per l'accesso al corso - concorso di specializzazione sostegno TFA presso l'Università degli studi Roma Tre per incarico di docenza presso la scuola secondaria di secondo grado con votazione 25/30. Sono appassionata di musica, suono il pianoforte e canto, mi piace leggere soprattutto romanzi.