Come è cambiata la scuola ai tempi del Coronavirus: sintesi di una didattica nuova

Anche il settore pubblico ha introdotto l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per fronteggiare l’emergenza sanitaria e in particolar modo il sistema scolastico ha introdotto la didattica a distanza. In questi ultimi due anni, nelle aule scolastiche sono state introdotte le lavagne LIM, acronimo che sta per Lavagna Interattiva Multimediale e molte classi hanno utilizzato la didattica a distanza come metodo di insegnamento / apprendimento. Da due anni svolgo il lavoro di Assistente Educativo Culturale e ho potuto cogliere alcuni aspetti sull’uso della tecnologia come metodo didattico. Da una parte, nel primo periodo di chiusura totale, il ricorso alla didattica a distanza è stato sicuramente necessario come protezione dal virus, ma dopo due anni ha ovviamente creato problemi di socializzazione nei bambini e nei ragazzi. L’uso della didattica a distanza ha sicuramente introdotto un nuovo approccio al sapere da parte del corpo docenti nei confronti degli studenti ed è stata una vera e propria rivoluzione nel contesto scolastico, un cambiamento rapido che ha modificato completamente il modo di insegnare e apprendere. L’uso delle tecnologie digitali nell’ambito educativo e formativo ha permesso agli studenti di apprendere nuovi contenuti e nuovi saperi in modo completamente diverso rispetto al passato. La lezione tradizionale come siamo stati abituati noi si è trasformata in lezione interattiva attraverso la costruzione di moduli didattici più semplificati, visualizzazioni di video e filmati attraverso la lavagna multimediale che ha cambiato la percezione dell’apprendimento in classe. Non so se si ritornerà più alle condizioni di pre – pandemia, ma sicuramente qualcosa nel sistema scolastico è cambiato.

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Informazioni su Cecilia Pallotta

Sono Cecilia Pallotta, ho trent'anni, sono laureata al corso di studi in Scienze della Formazione presso l'Università degli studi Roma Tre, indirizzo in Scienze Pedagogiche. Lavoro come Assistente Educativo Culturale e come supporto alla disabilità presso le scuole di Roma tramite una cooperativa sociale e scrivo articoli e saggi brevi di approfondimento umanistico presso questa rivista. Sono vincitrice del superamento delle prove selettive per l'accesso al corso - concorso di specializzazione sostegno TFA presso l'Università degli studi Roma Tre per incarico di docenza presso la scuola secondaria di secondo grado con votazione 25/30. Sono appassionata di musica, suono il pianoforte e canto, mi piace leggere soprattutto romanzi.