In questo ambito, vorrei raccontare e descrivere la mia esperienza da musicista e cantante in riferimento alla spiegazione della musica intesa come forma d’arte per esprimere sé stessi. Sono un’allieva di pianoforte, da più di dieci anni suono questo strumento e contemporaneamente seguo lezioni di canto e nel corso degli anni mi sono esibita in vari teatri e locali della città; penso che conoscere la musica e saperla interpretare sia un modo per conoscersi e per comunicare all’altro le proprie emozioni e sensazioni. Il Pianoforte in particolar modo, rispetto agli altri strumenti, viene considerato lo strumento madre perché riesce a cogliere e trasmettere una particolare sensibilità che pochi altri strumenti dell’orchestra riescono a fare. Quindi condivido pienamente il discorso sull’incontro dell’uomo con la musica, perché la conoscenza di questo ambito viene considerato come un privilegio che coinvolge la sfera delle emozioni, la motivazione, la cognizione e le funzioni motorie.
Dal punto di vista didattico e psicologico, nell’ambito della scuola viene affrontato il tema della musicoterapia (dal greco significa cura) intesa come pratica che permette allo studente di andare oltre la conoscenza della musica tramite le note e lo spartito ma viene intesa come risorsa in quanto offre un contributo per la rimozione degli ostacoli all’apprendimento e aiuta a rimuovere ogni forma di esclusione nel corso delle attività didattiche in classe.
Cecilia Pallotta 19/07/2019