Le migliori Università…

Ogni volta che vengono pubblicate le classifiche internazionali i titoli dei giornali italiani per osannare le nostre principali università, con abili giochi di parole, si sprecano. Recentemente l’«Academic Ranking of World Universities 2023» (ARWU) ha ottenuto analoga attenzione dalla stampa nazionale ma leggendo gli articoli scarseggia spesso sia lo spirito critico che l’informazione obiettiva.

“È La Sapienza il primo e unico ateneo italiano che si colloca tra i primi centocinquanta del mondo secondo la classifica «Academic Ranking of World Universities 2023», pubblicata il 15 agosto dall’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy” (CdS).

Senza voler dare eccessivo valore a queste classifiche internazionali e ai criteri che sono alla loro base, l’affermazione del Corriere della Sera ci dice qualcosa di terrificante: …nessuna università italiana si trova tra le prime cento al mondo!

L’Italia, una delle maggiori economie del mondo, patria dell’arte e della musica, della civiltà greco-romana e della Chiesa Cattolica, l’Italia non riesce a collocare nessuna università tra le prime cento. Altre quattro università si trovano tra le prime duecento, sedici tra le prime cinquecento, chiaramente sono risultati molto deludenti che ci parlano di una situazione gravissima e difficilmente recuperabile in breve tempo.

Nelle caverne del senso religioso

Symbols, Myths and Religious Sense in Humans Since the First

Mercoledì e giovedì prossimi si svolge in Vaticano, presso la Casina Pio IV, un workshop della Pontificia Accademia delle Scienze, organizzato da Yves Coppens sul senso religioso dell’uomo fin dalle origini. Sotto il titolo Symbols, myths and religious sense in humans since the first, il simposio vuole discutere la particolarità “neuronale” del genere umano, che gli ha permesso di raggiungere un livello di coscienza superiore a tutti gli esseri che lo hanno preceduto. L’uomo sa di sapere, e questa riflessione sarà subito accompagnata dalla presa di distanza dal “naturale” che lo circonda per credere in un “soprannaturale”. Il primo Uomo e il primo “Homo religiosus” – scrive Coppens presentando il simposio – sono lo stesso uomo. Fra archeologia etnologia biologia e filosofia le sessioni di studio vedranno la partecipazione tra gli altri di studiosi come F. Facchini, A. Balzeau, Ph. Charlier, M. Godelier, J.-L. Le Quellec, S. Dehaene, S. Petrosino, D. Johanson, M. Sánchez Sorondo. Info: 06.69883195.

Il simposio si propone di discutere la particolarità “neuronale” del genere umano (il genere Homo) che gli ha permesso di raggiungere un livello di coscienza superiore rispetto al resto degli esseri che lo hanno preceduto; L’uomo sa di sapere, e questa riflessione, nel senso proprio del termine, va subito di pari passo con la necessità di fare un passo indietro rispetto al mondo “naturale” che lo circonda e credere in un mondo “soprannaturale”. Il primo Uomo e il primo “Homo religionus” sono la stessa cosa.

http://www.pas.va/content/accademia/en/events/2021/religious_sense.html

[originale: https://www.avvenire.it/amp/agora/pagine/nelle-caverne-del-senso-religioso]

La Torre di Chia – luogo di ispirazione di Pierpaolo Pasolini

La località di Chia è una piccola frazione di Soriano nel Cimino in provincia di Viterbo (Lazio) di origine medievale, come la maggior parte delle località della Tuscia. Chia è stata molto amata dallo scrittore Pierpaolo Pasolini, infatti è stato luogo di ispirazione letteraria e luogo cinematografico del film da lui stesso realizzato ” Il Vangelo secondo Matteo” (1964). Nel 1966 scrisse in riferimento al castello e alla torre di Chia: “il paesaggio più bello del mondo, dove Ariosto sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta innocenza di querce, colli, acque e botri “. Nel 1970 Pierpaolo Pasolini acquistò la Torre, provvede al restauro e visse spesso negli ultimi anni di vita fintantoché negli ultimi tre anni della sua vita visse sempre più spesso a Chia, lavorando ad un romanzo intitolato “Petrolio”  pubblicato postumo. Il 19 marzo 2011 in occasione dell’ampliamento di piazza Garibaldi, il comune di Soriano nel Cimino ha posto un busto in ricordo di Pier Paolo Pasolini che amava questo piccolo angolo del territorio del paese. Il busto, realizzato dallo scultore Gianluca Bagliani, è stato scoperto da Walter Veltroni giunto per l’occasione, su invito dell’amministrazione comunale, nella nuova piazza di Chia

Fotografie:

La Torre di Chia con Pierpaolo Pasolini e la Torre di Chia adesso

Credito scolastico

L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell’esame di Stato rispetto alla precedente normativa, elevando tale credito da venticinque punti su cento a quaranta punti su cento. Lo stesso articolo specifica il punteggio massimo attribuibile per ciascuno degli anni considerati: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Inoltre, nell’allegato A al decreto legislativo, la prima tabella, intitolata Attribuzione del credito scolastico, definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.

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GENITORI STRAORDINARI

Relatrice: Valentina Spignoli – Pedagogista; Analista dei sistemi educativi e formativi; Autrice; Coach e Trainer, Programmazione neuro linguistica

PRESENTAZIONE GENITORI STRAORDINARI 4 SERATE

CHI SONO I GENITORI STRAORDINARI?

QUALI COMPORTAMENTI METTONO IN ATTO?

QUALE COMUNICAZIONE ADOTTANO CON IL MONDO E CON I PROPRI FIGLI?

COME VIVONO LE SFIDE QUOTIDIANE TRA LAVORO, CASA E CURA DI SÉ?