Come spiega il filosofo francese Paul Ricoeur, l’uomo per vivere ha bisogno di essere riconosciuto dall’altro altrimenti vivrebbe in una terribile condizione solipsistica. Un aspetto importante che dovrebbe far parte dell’educazione sentimentale da parte dei genitori consiste nello sviluppo del corpo e della fisicità. Allenare il corpo a svolgere un’attività fisica aiuta il ragazzo anche a migliorare le prestazioni scolastiche e ad essere parte di un gruppo sociale. Il motto che bisognerebbe prendere in considerazione più spesso è “mens sana in corpore sano”. Tale espressione simboleggia il fatto che gli antichi saggi non sbagliavano mai, hanno lasciato ai posteri, cioè a noi degli insegnamenti importanti che dovrebbero essere analizzati in modo più approfondito soprattutto nelle scuole. L’attività sportiva soprattutto in gruppo o in squadra contribuisce all’aumento di autostima e accettazione di sé stessi, superare i propri limiti, contribuisce alla costruzione di altri ruoli all’interno della società. Quindi, la famiglia come istituzione o agenzia educativa primaria, da sempre considerata come luogo di educazione sentimentale in cui viene trasmesso affetto e amore, non deve trascurare aspetti importanti che contribuiscono alla crescita dei propri figli in modo autentico e veritiero. Come succede per gli esseri animali, i genitori dovrebbero svolgere il ruolo di accompagnamento dei figli fino al momento in cui essi sono autonomi e in grado di costruire il proprio percorso di vita.
Bibliografia:
Paul Ricoeur, I percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005.