La famiglia come luogo di educazione primaria

La famiglia nella società contemporanea

Come è stato citato in precedenza, il periodo storico in cui viviamo di cui siamo protagonisti è il risultato di un lungo processo di industrializzazione e informatizzazione di massa che sta modificando lo stile di vita delle persone e il modo in cui esse creano e coltivano le relazioni. Storicamente, la famiglia viene considerata dai sociologi la prima agenzia educativa, dove per educazione si intende il processo attraverso il quale l’adulto cerca di tirare fuori la verità in ogni bambino accompagnandolo verso la costruzione di un percorso di vita per raggiungere un determinato scopo; per educazione si intende anche l’azione volta a promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo dal punto di vista spirituale. Inoltre, la famiglia viene considerata come luogo in cui si sviluppa un’educazione sentimentale caratterizzata dalla trasmissione di affetto e amore da parte dei genitori cosicché i propri figli possano crescere in modo autentico e in un ambiente caloroso. Nello stesso tempo però il ruolo dei genitori è fondamentale nella crescita e sviluppo cognitivo dei propri figli perché debbano trasmettere anche regole e principi necessari per la loro vita all’interno di una società fondata su norme di convivenza civile. Rousseau, padre della pedagogia francese, sosteneva che i figli debbano essere allevati lontano dalla città perché essa rappresentava già nel suo periodo la sede di corruzione dell’animo umano in termini sociali e politici e quindi era necessario educare i propri figli in ambienti naturali in modo tale che possano sviluppare al meglio le proprie capacità cognitive. Ad esempio, l’individuo già da piccolo dovrebbe essere abituato a relazionarsi con le basse temperature cosicché possa comprendere che la realtà di cui fa parte non è costituita solamente dall’ambiente familiare caloroso ma anche da altri aspetti che potrebbero rafforzare il suo carattere. Egli deve conoscere il Mondo nella sua completezza sin da piccolo perché in questo modo può crescere con maggiore consapevolezza e saggezza. In riferimento al tema delle relazioni umane, l’aspetto della comunicazione verbale è primario all’interno della famiglia soprattutto con la madre poiché rappresenta la prima figura di riferimento per il bambino. Viene a crearsi un forte legame tra la madre e il bambino per mezzo del cordone ombelicale.

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Informazioni su Cecilia Pallotta

Sono Cecilia Pallotta, ho trent'anni, sono laureata al corso di studi in Scienze della Formazione presso l'Università degli studi Roma Tre, indirizzo in Scienze Pedagogiche. Lavoro come Assistente Educativo Culturale e come supporto alla disabilità presso le scuole di Roma tramite una cooperativa sociale e scrivo articoli e saggi brevi di approfondimento umanistico presso questa rivista. Sono vincitrice del superamento delle prove selettive per l'accesso al corso - concorso di specializzazione sostegno TFA presso l'Università degli studi Roma Tre per incarico di docenza presso la scuola secondaria di secondo grado con votazione 25/30. Sono appassionata di musica, suono il pianoforte e canto, mi piace leggere soprattutto romanzi.